
Vivo nella mia propria casa Mai ho imitato qualcuno E derido qualsiasi maestro Che non si derida da sé. (Nietzsche)
Ragioneria L'azienda industriale
25.08.2013 18:48L'azienda industriale attua un processo produttivo tramite un insieme di elementi (fattori della produzione) utilizzati per ottenere la trasformazione da materie prime in prodotti finiti. Gli elementi distintivi di un’azienda industriale, che la caratterizzano rispetto alle attività non industriali, sono: il processo di trasformazione fisico-tecnica con cui si intende sia la modificazione fisica dei materiali (produzione in senso stretto) sia l’unione di due o più parti (montaggio); i materiali (materie prime, componenti, materiali ausiliari, …) che entrano nel processo produttivo e costituiscono il cosiddetto input; i prodotti finiti che escono dal processo produttivo e rappresentano il cosiddetto output. Il principio che orienta la classificazione dei beni in azienda è la loro destinazione: i concetti di materiali (fattori in entrata) e di prodotti finiti (fattori in uscita) sono relativi e non assoluti, vanno riferiti alla singola azienda, perché quello che è materia prima (input) per un’impresa può essere prodotto finito per un’altra (es. il frumento è materia prima [input] per un mulino, mentre la farina [output] che esce dal mulino è a sua volta un fattore di input [materia prima] per un panificio). E ancora, quello che è prodotto finito per un’azienda industriale può costituire un bene strumentale (immobilizzazione) per un’altra (es. le macchine rotative per la stampa sono prodotti finiti per l’azienda che le produce e beni strumentali per un’azienda editoriale). Le aziende industriali si possono classificare in base al settore merceologico di attività, cioè all’oggetto della produzione: alimentari (pastifici, biscottifici, aziende vinicole,…), tessili (cotonifici, lanifici,…), elettriche, meccaniche, siderurgiche, …; a chi fornisce il materiale da trasformare: aziende che lavorano in proprio (impiegano nel processo di trasformazione materie prime che hanno acquistato), aziende che lavorano per conto terzi (utilizzano materie prime fornite dal committente); secondo la stagionalità della distribuzione della produzione nel tempo: aziende stagionali (produzione di gelati, panettoni, conserve di pomodoro, …), aziende non stagionali; in base alla ripetitività delle operazioni e alla continuità del flusso produttivo: produzioni a flusso continuo in cui l’impianto può fabbricare un solo tipo di prodotto finito (zuccherifici, birrifici, cartiere,…), produzioni a lotti in cui i macchinari del processo di trasformazione possono essere predisposti per la produzione in serie, tra il disattrezzaggio del prodotto precedente e l’attrezzaggio del nuovo, di diversi prodotti finiti a lotti predeterminati (industrie alimentari, calzaturiere, del mobile, …), produzioni a prodotto singolo in cui ogni manufatto ha caratteristiche diverse e specifiche (costruzione di un edificio, di una nave,…).
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Ragioneria / Economia Aziendale: L'Azienda industriale
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