Vivo nella mia propria casa Mai ho imitato qualcuno E derido qualsiasi maestro Che non si derida da sé. (Nietzsche)


Marc Marquez, Valentino Rossi e l'Eterno Ritorno dell'Uguale

22.07.2013 13:04

(...). Due sentieri convergono qui: nessuno li ha mai percorsi fino alla fine. Questa lunga via fino alla porta e all'indietro: dura un'eternità. E quella lunga via fuori della porta e avanti è un'altra eternità. Si contraddicono a vicenda, questi sentieri; sbattono la testa l'un contro l'altro: e qui, a questa porta carraia, essi convergono. In alto sta scritto il nome della porta: "attimo". (Così parlò Zarathustra)

Sembrava di rivedere una gara di qualche anno fa tra Valentino e Stoner tanto è stato uguale al Cavatappi, solo che era ieri; con il sorpasso di Marquez che finisce di diritto nell'Olimpo della Moto Gp e che, ancora una volta, dimostra come la condanna all'Eterno Ritorno di nietzschiana memoria sia per ognuno, persino in quella che pur sempre rimane una corsa di moto tra ragazzi, che sono in questo caso anche dei Fenomeni: Rossi per quanto e come ha vinto, Marquez per tutto quello che ha dimostrato fin da subito. Parafrasando un titolo che sembra uno spot " Marquez raddrizza il Cavatappi " in " Marquez uccide Dio " sembra di leggere Nietzsche quando scrive " Dio è morto ": unica possibilità di salvezza dall'Eterno Ritorno, per sciogliersi dai retaggi del passato e liberare le proprie vele al vento verso il mare " apertissimo ". Con quel sorpasso, nello stesso luogo, addirittura sullo stesso tombino ben lontano dalla pista, Marquez ha ucciso il suo Dio, liberandosi così verso il proprio Oltreuomo. 

(...). Il pastore, poi, morse così come gli consigliava il mio grido: e morse bene! Lontano da sé sputò la testa del serpente; e balzò in piedi.
Non più pastore, non più uomo, un trasformato, un circonfuso di luce, che rideva! Mai prima al mondo aveva riso un uomo, come lui rise!
(Così parlò Zarathustra)

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Marc Marquez, Valentino Rossi e l'Eterno Ritorno dell'Uguale

Data: 22.07.2013

Autore: eleonora

Oggetto: dio

Va bene. Se non sbaglio, Marquez si e' liberato del dio Valentino ed e' diventato lui onnipotente. Scusami, forse voi usate questo linguaggio teologico quando parlate dello sport...

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Data: 23.07.2013

Autore: mauro

Oggetto: R: dio

per Marquez Valentino era Dio, sorpassandolo nello stesso punto con la stessa "impossibile" dinamica precedente tra lui e Stoner del 2008, ha voluto "ucciderlo", come a volersi liberare per andare verso l'Oltre nietzschiano

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Data: 24.07.2013

Autore: eleonora

Oggetto: R: R: dio

Ho capito. Grazie!

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Data: 22.07.2013

Autore: manolo

Oggetto: moto

bella gara ma il DOTTORE e sempre il più forte.. comunque una bella sintesi dell'eterno ritorno di nietzsche

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Data: 23.07.2013

Autore: mauro

Oggetto: R: moto

nell'eterno ritorno nietzschiano il DOTTORE è stato, Marquez potrebbe essere, il grandissimo Lucio diceva "lo scopriremo solo vivendo"

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Data: 22.07.2013

Autore: eleonora

Oggetto: filosofo

Nietzsche e la gara di moto???????!!!!!!!!!!!

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Data: 22.07.2013

Autore: mauro

Oggetto: R: filosofo

sisi, sembra scritto da qualcuno apposta; chi era Marquez nel momento in cui sorpassa in un punto dove non si potrebbe se non l'espressione della volontà di potenza per liberarsi del proprio dio valentino ? e uccidendolo si è liberato dei retaggi col salto verso l'Oltre che potrebbe essere addirittura più grande di Valentino stesso.

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