
Vivo nella mia propria casa Mai ho imitato qualcuno E derido qualsiasi maestro Che non si derida da sé. (Nietzsche)
Il caffè: un prezioso alleato
02.09.2013 18:01
Il caffè protegge anche dal cancro. Sono ormai numerosi gli studi pubblicati che lo hanno rilevato controllandone l'azione in diverse forme tumorali e portando alla luce gli aspetti benefici di questa bevanda molto comune ad ogni latitudine. Sul cancro alla bocca si è concentrato uno studio dell'American Cancer Society di Atalanta (USA) pubblicato sull'American Journal of Epidemiology, che ha analizzato le abitudini alimentari dei partecipanti al programma Cancer Prevention Study, 868 dei quali deceduti a causa di tumore alla bocca o alla faringe. Dai risultati è emerso che indipendentemente da altri fattori di rischio come fumo e consumo eccessivo di alcool, i forti consumatori di caffè ( quelli cioè che ne assumevano più di 4 tazze al giorno ) presentavano una diminuzione del 49% di probabilità di sviluppare questa forma tumorale. Il caffè protegge anche dal rischio di tumore all'endometrio uterino e alla prostata, come suggeriscono i risultati di una ricerca del Dipartimento di Oncologia Medica all'Istituto Nazionale Tumori di Aviano pubblicata sul New England Journal of Medicine. Lo studio ha valutato 67.000 donne per oltre 20 anni, riscontrando in quelle che bevevano più di 4 tazze di caffè al giorno una diminuzione del rischio carcinoma all'endometrio uterino del 25%. Inoltre su 50.000 uomini controllati per 20 anni ha registrato una diminuzione del rischio tumore alla prostata nei soggetti che assumevano 5 tazze di caffè al giorno. La caffeina svolge inoltre una funzione protettiva nel cancro alla pelle, come riporta un'indagine USA del 2007, che ha registrato una diminuzione del 30% di rischio melanoma in donne che consumavano 6 tazze di caffè al giorno. I meccanismi biologici alla base di questa funzione protettiva della caffeina non sono molto chiari, una delle ipotesi dei ricercatori è che questa favorisca il decesso e l'eliminazione delle cellule danneggiate dell'esposizione ai raggi Uv. Infine, una ricerca condotta dagli studiosi del National Cancer Institute e pubblicata sul New England Journal of Medicine sull'osservazione di 402.000 persone di età compresa tra i 50 e i 71 anni ha rilevato che chi consuma caffè è tendenzialmente più longevo di chi non ne beve, con un'incidenza di mortalità rispetto ai coetanei non consumatori inferiore del 10% negli uomini e del 16% nelle donne. Concludendo, agli effetti benefici della caffeina sullo stato generale di benessere dell'organismo si aggiunge un importante ruolo antitumorale, una ragione in più per continuare a bere caffè entro le 4 tazze giornaliere, salvo patologie precedenti e/o ipersensibilità alla caffeina.
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